lunedì 11 agosto 2008

LA SFIDA DEI TITANI (4)

SFIDA 4
OBIETTIVO: Proteggere il traduttore e uccidere tutti i nemici.
BONUS: Il traduttore deve sopravvivere con almeno il 50% dell'energia vitale.

In questa sfida dovrete difendere il traduttore da un'infinità di mostri che continueranno a sbucare da tutti le parti. Rispetto alle altre questa sfida è abbastanza lunga e dovrete affrontare circa 20 cani, 10 sirene, 12 satiri e 8 ciclopi. Per fortuna non arriveranno tutti assieme, ma a piccoli gruppetti.

All'inizio ci saranno solo cani e dopo poco appariranno i primi ciclopi. In totale nella mischia dovreste trovarvi di fronte 3 cani e un ciclope. Appena ne ammazzate uno ne apparirà un altro riportando il rapporto 3 a 1. Il tutto continuerà per almeno 10 cani e 4 ciclopi.

Dopo aver ammazzato il quarto ciclope cominceranno ad apparire le sirene. Da questo punto affronterete ancora un'altra decina di cani e almeno 6 sirene. Il rapporto sarà sempre 3 cani e 3 sirene.

Ucciso l'ultimo cane ad affiancare le sirene appariranno tre satiri. In totale dovrete farne fuori più di una decina. Appena ucciderete l'ultima sirene ritorneranno i ciclopi i quali però questa volta vi attaccheranno in due assieme ai satiri.



Notate come utilizza sempre l'Amuleto delle Parche per rallentare il tempo

Nonostante questa grande quantità di bestiole il vostro più grande problema sarà rappresentato da un anello dentro il quale dovrete posizionare il traduttore. Infatti la vita di questo povero disgraziato non sarà messa in pericolo solo dai nemici, ma anche dal terreno dell'arena stessa che gli succhierà energia vitale un po' alla volta. L'unico luogo sicuro per il traduttore è un anello di protezione che però si sposterà almeno tre volte in punti diversi dell'arena. Quando ciò accade voi dovete afferrare il traduttore e trascinarlo di peso dove l'anello si è rimaterializzato.

Ovviamente mentre trasportate il traduttore non potrete né difendervi, né attacare. Inoltre se venite feriti il traduttore cadrà per terra e comincerà a perdere energia vitale. Fortunatamente per questa sfida avete il vostro asso nella manica: usando "l'amuleto delle Parche" sarete in grado di rallentare il tempo. In questo modo potrete attaccare più facilmente i nemici e spostare il traduttore più velocemente.

Il consiglio che vi posso dare per superare indenni questa sfida è quindi quello di usare il più possibile "l'amuleto delle Parche". Rallentate sempre il tempo e usate la Spada dell'Olimpo per distruggere i vostri nemici in pochi colpi. Appena rallentate il tempo dirigetevi subito verso il nemico più forte e non mollatelo fino a che è finito. Nella prima parte affrontate cani e ciclopi. Rallentate il tempo e attaccate il ciclope. Se un cane si avvicina troppo al traduttore tornate indietro e fatelo a pezzi. Se vedete che non riuscite a controllare i cani evocate "l'Ira di Crono". In questo modo i cani verranno bloccati per qualche secondo e voi potrete riportare le situazione sotto controllo. Evitate di afferrare i cani e non fate il minigioco con i ciclopi: perdereste troppo tempo su un singolo avversario mentre gli altri potranno raggiungere più facilmente il traduttore. Inoltre ricordatevi che lanciando un cane potreste colpire il traduttore fregandovi con le vostre stesse mani.

Contro cani e sirene scegliete queste ultime. Afferrate le sirene per finirle solo se siete a corto di energia per "l'Ira di Crono". Altrimenti fatele a fette con la spada e risparmiate tempo. Occhi ai loro attacchi a lungo raggio che possono ferire il traduttore anche da lontano.

Quando appaiono i satiri concentratevi subito su di loro. Prendetene a mazzate uno e non mollatelo fino a che l'avete fatto a pezzi. Occhio ai loro attacchi. Anche se rallentati e colpiti i satiri continueranno ad agitare la loro doppia falce. Indietreggiate quanto basta per non essere feriti e colpite con l'attacco pesante della spada dell'Olimpo (levetta direzionale verso il nemico + "triangolo"). Ovviamente evitate di afferrare i satiri. La prova di forza è troppo lunga e vi espone agli attacchi degli altri avversari.

Occhi agli ultimi quattro ciclopi. Vi attaccheranno due alla volta assieme ai satiri. Concentratevi subito su di loro. Rallentate il tempo, bloccate i satiri con l'Ira di Crono e colpiti il primo ciclope a portata della vostra spada. Occhio alle loro mazzate: anche se rallentate vi schiantano ugualmente per terra. Sfruttate la vostra velocità spostandovi di lato e attaccatelo al fianco.

Nel video vedete che il giocatore utilizza l'Ira dei Titani. Rallentando sempre il tempo riuscirete a concludere la sfida anche senza utilizzarla.

giovedì 20 marzo 2008

LA SFIDA DEI TITANI (1, 2 e 3)

Superata la Sfida degli Dei in God Of War, ai programmatori non rimaneva che ricorrere a quella dei Titani. Come nel primo capitolo dovrete superare una serie di sfide sempre più difficili. Le sfide sono sette, a differenza delle dieci del primo episodio. Inoltre potrete salvare i vostri progressi alla fine di ogni sfida e quindi una volta riaccesa la console partire da dove vi eravate fermati (cosa molto utile ripensando alle arrabbiature passate per la Sfida degli Dei).

SFIDA 1
OBIETTIVO: Dovrete strappare almeno un occhio a un ciclope.
BONUS: Dovrete pietrificare e polverizzare almeno due nemici prima di aver ottenuto l'occhio.

Beh, in questa prima sfida non credo ci sia molto da dire. Io vi consiglierei di tirar fuori subito la Spada dell'Olimpo e colpire subito il ciclope. Occhio però a non farlo fuori con spada. Per superare la sfida dovrete infatti portare a termine con successo il minigioco. Se comunque volete ottenere il bonus lasciate perdere il ciclope appena compaiono gli altri nemici. Pietrificateli con "L'ira di Gorgone" e polverizzateli con la spada. Dopo avere ottenuto il bonus tornate sul ciclope e completate il minigioco strappandogli l'occhio.



SFIDA 2
OBIETTIVO: Uccidere almeno 10 nemici in aria prima dello scadere del tempo.
BONUS: Uccidere almeno 15 nemici in aria prima dello scadere del tempo.

La difficolta in questa seconda sfida aumenta decisamente rispetto alla precedente. Il problema risiede nel fatto che per uccidere i nemici in aria prima dovete mandarceli e questo richiede tempo. Infatti dovete macinare al punto giusto il vostro avversario riuscendo poi a eliminarlo con pochi colpi una volta che lo avrete lanciato in aria. Purtroppo però i nemici non vi attaccheranno uno alla volta (immagino che ve ne sarete già accorti).
I problemi maggiori arrivano da due tipi di nemici:
- i giganti con scudo e armatura i quali con la loro mazza sono in grado di colpirvi quando siete in volo;
- le meduse le quali, per lanciarvi il loro raggio pietrificante, aspetteranno proprio il momento in cui voi salterete in alto, con l'epilogo che potete immaginare.

Indipendentemente dalle armi che utilizzate la cosa migliore quindi è cercare di sbarazzarsi di questi due mostriciattoli. Oppure cercate di tenervi sempre a distanza di sicurezza.
La seconda premessa che voglio fare è la seguente. Durante il combattimento potrete cambiare in modo veloce solo due armi (in verità potete mettere sempre in pausa e cambiare sempre le due armi equipaggiate, ma in questo modo la concentrazione ne risentirà). Vi consiglio caldamente di tenere sempre con voi le Spade di Atena e di associarla con un'altra arma. Alcuni usano la Spada dell'Olimpo, mentre altri il Martello del Barbaro. Qualche pazzo utilizza anche la Lancia del Destino per superare questa sfida.

Il primo mostro ad apparire sarà una guardia con la falce. Sarà da solo per qualche secondo e quindi potrete randellarlo in tranquillità. Colpitelo con la Spada dell'Olimpo oppure con il martello.
Appena appare il cerchio passate alla Spade di Atena e colpitelo con "L'ascensione di Apollo" (tenete premuto il triangolo). Con questa tecnica sferrerete al vostro nemico una specie di montante che lo fare volare in aria. Se tenete ancora premuto triangolo anche Kratos lo seguirà in volo e qui potrete continuare a colpire il mostro fino a farlo fuori del tutto.



In alternativa potete usare anche le Ali di Icaro (L1 + x) per mandare in aria i vostri nemici. Una volta in aria fateli fuori con le Spade di Atena. La Spade dell'Olimpo e il Martello del Barbaro sono molto più potenti, ma colpiscono solo frontalmente. Con le spade di Atena invece potete colpire praticamente in ogni direzione.
Alcuni preferiscono non saltare per evitare gli attacchi della medusa e utilizzano la Lancia del Destino per colpire i nemici stando a terra. Il problema di questa tecnica però è che la lancia è molto lenta e quindi spesso e volentieri non si riesce a completare l'attacco soprattutto quando i nemici sono molti.

Quando siete circondati da avversari e sapete che alcuni di questi sono indeboliti dai vostri precedenti attacchi potete utilizzare le ALi di Icaro appena ne avete l'occasione. Le ali solleveranno da terra molti più nemici rispetto all'"Ascensione di Apollo" con le Spade di Atena. In aria colpite i vostri nemici con "L'ira di Crono". Questa magia immobilizzerà i vostri nemici per qualche secondo. Quindi voi potrete saltare nuovamente in aria verso di loro e finirli.
Comunque tutte queste strategie (eccetto quella con la Lancia del Destino) si vedono in questo video.


SFIDA 3
OBIETTIVO: Pietrificare e polverizzare almeno 25 nemici prima dello scadere del tempo.
BONUS: Pietrificare e polverizzare almeno 35 nemici prima dello scadere del tempo.

Questo sfida è letteralmente piena zeppa di mostri e, se non affrontata con la giusta tecnica, può risultare davvero ostica da superare. Appena inizierà la sfida vi accorgerete che la vostra "Testa di Euriale" è disattivata. Non potrete quindi pietrificare i vostri nemici nel classico modo.
Per farlo dovrete utilizzare gli attacchi delle meduse che incontrerete nell'arena. Respingendoli con il Vello d'oro potrete infatti pietrificare tutti gli avversari attorno a voi. Occhio però a non sbagliare altrimenti sarete voi a finire in briciole.
La difficoltà di questa sfida sta proprio nel fatto che il vostro successo dipende dal comportamento di uno dei vostri avversari. Potete attaccare solo quando vi difendete dal suo raggio. Il problema però è che finché la medusa non vi attacca voi non potete far altro che scappare. Come uscire da questo vicolo cieco?



Fortunatamente esiste una strategia che risolve il problema. Ogni volta che siete pronti a utilizzare il Vello d'oro avvicinatevi alla medusa e premete "cerchio". Kratos cercherà senza successo di afferrarla e verrà respinto. Subito dopo però la medusa vi attaccherà con il suo raggio e voi potrete respingerlo pietrificando tutti gli avversari che vi stanno attorno. Avete capito bene: la medusa vi attaccherà sempre ogni volta dopo aver respinto la presa di Kratos. Vedrete che questo trucchetto vi permetterà di polverizzare senza troppi problemi oltre 40 avversari.