sabato 11 agosto 2007

I FORZIERI E LE URNE DEL POTERE

In questo post cercherò di rispondere alla richiesta di aiuto di Paso 28. Prima di tutto cerchiamo però di fare un po' di chiarezza con i termini: le urne del potere sono una cosa e i forzieri speciali con gli occhi di gorgone e le piume di fenice sono un'altra.

I forzieri speciali

Sono dei forzieri che una volta aperti conferiscono a Kratos maggiori poteri. Raccogliendo sei occhi di gorgone verrà allungata la barra dell'energia vitale, mentre raccogliendo sei piume di fenice verrà allungata la barra dell'energia magica. Lungo il gioco ci dovrebbero essere circa 36 forzieri con occhi di gorgone e altrettanti con piume di fenice, per un totale di 72 forzieri speciali che permettono quindi di allungare la barra dell'energia vitale e la barra dell'energia magica per sei volte.
Esiste una guida che indica dove si trovano. Però non è completa ed è in inglese. La potete trovare cliccando qui (gamefaqs). Qui sotto invece potete guardarvi un video molto istruttivo. Non mostra tutte le locazioni, ma comunque è davvero utile.

Alcuni forzieri speciali sono nascosti in punti davvero impensabili. Guardate questo video

I super forzieri

Esistono inoltre altri due super forzieri che, una volta aperti, permettono di allungare le barre vitali e magiche istantaneamente. Il super forziere che aumenta la barra dell'energia magica si trova nel livello di Atlantide. Prima delle enormi colonne rotanti con le lame c'è un muro che può essere abbattuto con l'arco, oppure lanciando i nemici ("cerchio", "quadrato"). Abbattetelo e planateci dentro utilizzando le ali di Icaro.
Il super forziere che aumenta la barra dell'energia vitale si trova invece poco prima del secondo traduttore. Dopo aver visto il traduttore che si suicida gettandosi nel vuoto, entrate nello specchio sulla vostra sinistra. Vi ritroverete a rivivere la scena del suicidio del traduttore con la possibilità però di rallentare il tempo e riuscire ad afferrarlo in tempo. Una volta rallentato il tempo però, invece di dirigervi verso il traduttore, tornate indietro lungo il corridoio dal quale siete arrivati. Sulla destra c'è un muro fittizio. Appena oltrepassato scoprirete il secondo super forziere.

Le Urne del potere

Sono sei e una volta scovate permettono di attivare dei poteri speciali durante una partita bonus (potete iniziare una partita bonus ricominciando da capo il gioco a un livello di difficoltà uguale o inferiore a quello con cui l'avete già completato).

Urna di Gaia (Ogni sfera rossa ottenuta vale 10 volte il suo valore normale)
La potete trovare nel primo livello, quello di Rodi. Una volta entrati nel palazzo arrivate in una stanza chiusa. Trovate una statua raffigurante un'aquila appoggiata ad una base che vi serve per azionare un meccanismo che vi permette di aprire un secondo cancello. Una volta superato il primo cancello, invece di posizionarla sul meccanismo, portatela sul corridoio a destra. In fondo al corridoio si vedono tre forzieri. Spingete la statua sotto i forzieri. Frantumate la statua e salite sulla base restante. In questo modo arriverete ai forzieri in alto. Quello centrale contiene l'Urna di Gaia.

Urna della Gorgoni (Le armi di Kratos pietrificano i nemici)
Dopo aver "estratto" dal cerbero il "Vello d'oro" di Giasone, tornate nel punto in cui c'erano i raggi pietrificanti sul tappeto mobile. Azionando il "Vello d'oro" contro i tre raggi li distruggerete liberando il passaggio a tre forzieri. In uno di questi troverete l'Urna delle Gorgoni.

Urna dell'Olimpo (Magia infinita)
Dopo aver preso la lancia del destino e aver eliminato i nemici, trascinate la statua vicino all'acqua. Attraversate a nuoto la prima piscina. Appena arrivate nell'angolo azionate l'amuleto delle Parche per rallentare il tempo. Saltate la seconda piscina e attraversate il pavimento sensibile alla pressione, rallentato però dal potere dell'amuleto. In questo modo potrete superare la grata prima che questa si chiuda con il meccanismo del pavimento. Nella stanza troverete l'Urna dell'Olimpo.

Urna di Prometeo (Ira dei Titani infinita)
La trovate nel livello di Atlante, poco prima dell'incontro con il titano. Nel punto in cui avanzate appesi sul soffitto, colpite tutte le stalattiti. Si aprirà un passaggio. Arrampicatevi lungo il passaggio che conduce a una stanza. Qui troverete degli scrigni. Uno di questi conterrà l'Urna di Prometeo.

Urna delle Parche (Allunga il periodo per continuare le combo di tre secondi. In questo modo potrete ottenere combo più lunghe)
Dopo aver terminato il gioco almeno una volta, completate anche la Sfida dei Titani. Otterrete così anche l'Urna delle Parche.

Urna di Poseidone (Permette di utilizzare l'Ira di Poseidone al posto dell'Ira di Crono)
Dopo aver terminato il gioco almeno una volta, completate anche la Sfida dei Titani con il grado di Spartano. Otterrete così anche l'Urna delle Parche.


Se non sono stato abbastanza chiaro guardatevi questo video nel quale è possibile vedere dove si trovano tutte le urne del potere.

Il costume del Generale Kratos

Per sbloccare questo costume bisogna cavare venti occhi ad altrettanti ciclopi. Nel gioco però non se ne trovano così tanti, a meno che non si utilizzino delle strategie particolari: una un po' difficile, che può essere messa in pratica alla prima partita; la seconda meno impegnativa, che però richiede di aver completato il gioco già una volta.

Strategia difficile: quando arrivate nel punto in cui incontrate i ciclopi ai quali cavate gli occhi, colpite a morte solo i ciclopi, ma cercate di risparmiare almeno uno dei nanetti con le due asce (pestiferi) che li richiamano con il corno. In questo modo, dopo aver eliminato un ciclope, il nanetto ne richiamerà un altro con il corno. Voi eliminate anche quello e aspettate che richiami il prossimo e così via fino a venti.

Strategia facile: dopo aver completato il gioco verrà sbloccata la Sfida dei Titani. Completate la prima sfida nella quale dovete cavare l'occhio al ciclope (potete concluderla con qualsiasi grado). Salvate la partita sul menu e poi tornate sulla selezione delle sfide selezionando nuovamente la prima sfida. Ripetete quindi la prima sfida per venti volte, salvando i risultati ogni volta. In questo modo otterrete i venti occhi di ciclope più facilmente e potrete sbloccare il costume del Generale Kratos.

Soluzioni e aiuti

Se le informazioni che vi ho dato non vi sono bastate vi segnalo dei siti nei quali potete trovare molto altro materiale.
Una soluzione completa di God of war 2 è stata redatta da Gamesurf. La potete trovare cliccando su questo link. Personalmente la ritengo molto utile per capire come devono essere risolti gli enigmi. Comunque non vi può essere molto d'aiuto per le strategie di combattimento. Diciamo che per quelle ci pensa meglio il mio blog (modestamente parlando...).
Molto utile a questo scopo risulta anche questo forum. Qui potrete trovare le esperienze di giocatori molto in gamba, che si cimentano in modalità Titano anche senza potenziamenti.



Ci sono davvero molte strategie, consigli e commenti utili. L'unica nota negativa forse è che le informazioni sono un po' troppo sparse e quindi bisogna perdere un po' di tempo per raccoglierle tutte e selezionare le migliori. Ricordate comunque che se cercate un'informazione particolare sul mondo di God of war e qui non la trovate, probabilmente significa che non esiste proprio!

domenica 5 agosto 2007

LA DISCESA NELL'INFERNO DI CLOTO

Forza che siamo quasi arrivati alla fine. Se riuscirete a passare anche questo livello significa che sarete all’altezza di God of war 2 in modalità Titano. Assieme al livello precedente, questo che precede l’incontro con Cloto, rappresenta sicuramente una delle sfide più difficili dell’intero gioco. Ma se siete arrivati fino a qui in modalità Titano significa che avete tutte le carte in regola per superarlo con successo.

In questo livello dovrete percorrere un passaggio in discesa che vi porterà al cospetto di Cloto. Questo percorso è però pieno zeppo di mostri e, se non affrontato con le dovute strategie, risulta davvero arduo da superare.

La prima cosa da fare comunque è quella di assicurarsi di aver potenziato al massimo la “Testa di Euriale”. Vi basteranno 12.000 anime. Cercate di conservarle per questo punto. Se avete raccolto tutte le anime rosse sparse nel gioco fino a quel punto ne dovreste avere abbastanza anche per potenziare le “Spade di Atena” al quinto livello. Siete pronti per la festa.

Parte prima: il ritorno dei bestioni con le mazze chiodate

La brutta notizia è che i bestioni con le mazze che avete appena eliminato nel livello precedente ritorneranno più incazzosi che mai (inoltre ce ne saranno tre al posto della coppia precedente, anche se comunque vi affronteranno solo due alla volta). La buona notizia è che al posto dei cerberi ci saranno delle semplici guardie. Un bel po’, ma le potrete macinare per bene senza problemi. Anzi, vi torneranno perfino utili!


In questi video potete vedere un tizio che riesce a superare questo livello solo con il martello e le magie senza potenziamenti. Notate come si muove e "quando" usa e non usa il "Vello d'oro"

Appena sbucano fuori le prime guardie risalite la strada a sinistra fino al sigillo. Qui iniziate a macinare le guardie utilizzando le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro”. Non appena appare il “cerchio”, afferratele e premete “quadrato”. Scegliete il vostro bersaglio con la levetta destra e Kratos lo centrerà in pieno utilizzando la malcapitata guardia come una palla da baseball. Questo colpo crea molto danni agli avversari. Considerate inoltre che se siete circondati Kratos colpirà tutti i vostri avversari facendo roteare la vostra vittima prima di lanciarla.

Ovviamente questa tecnica funziona anche con i bestioni con le mazze, anche se sono più resistenti. Randellate per bene le guardie quindi e appena appare il cerchio scaraventatele contro i bestioni.

Se riuscite a liberarvi per un attimo dalle guardie e avete la coppia di bestioni vicini, armate subito la “Testa di Euriale” con “L2” e tenete premuto per qualche istante il “cerchio”. Avvicinatevi ai bestioni e rilasciate il tasto pietrificandoli con “l’Ira di Gorgone”. Riduceteli in briciole con la “Piuma di Prometeo” (Non utilizzate più di due volte “l’Ira di Gorgone” perché vi servirà nella terza parte. Solo dopo potrete ricaricarla per affrontare i tre ciclopi).

Se non ci riuscite cercate di guadagnare spazio. Non fatevi assolutamente circondare. Non appena i bestioni si avvicinano troppo, spiccate un doppio salto e planate con le “ali di Icaro” verso destra guadagnando distanza. Cercate di sfruttare a vostro vantaggio i sigilli che si chiuderanno a tempo. Appena vedete che un sigillo si sta per chiudere voi oltrepassatelo lasciando i nemici indietro. Appena il sigillo è chiuso voltatevi verso i vostri nemici e colpiteli con “l’Ira del Tartaro” (“L1 + triangolo”). Non state troppo vicini al sigillo però, perché le mazzate dei bestioni vi possono raggiungere.

Appena il sigillo si apre datevela a gambe a destra. Se la via è bloccata cercate di evitare i nemici con le capriole e fuggite a sinistra. Quando andate in questa direzione evitate di usare le “ali di Icaro”. La strada infatti è in salita e per i vostri avversari sarà più facile colpirvi mentre siete ancora in volo. Se planate verso destra invece la strada è in discesa e sarà più facile per voi muovervi senza subire colpi.

Quindi muovetevi sempre, evitate lo scontro diretto con i bestioni (attenti alle cariche e ricordatevi di non usare il “Vello d’oro” contro di loro) finché sono in coppia. Finiteli un po’ alla volta tirando loro addosso le guardie, sfruttando i sigilli a vostro vantaggio e appena appare il cerchio decapitateli senza pietà.

Dopo aver superato questa parte affronterete ancora una decina di guardie. Spazzatele via con le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro” come descritto sopra.

Parte seconda: meduse e sirene

Nel prossimo livello affronterete un bel po’ di meduse e sirene. La strategia che dovete seguire è simmetricamente opposta alla precedente: non spostatevi assolutamente! Rimanete fermi e parate i loro attacchi. Sarete costretti a muovervi un po’ solo per evitare la scarica da terra delle sirene. Ma per il resto rimanete al sicuro con la guardia alta. Questo punto è molto più semplice del precedente anche se può non sembrare così. Per sbarazzarvi dei vostri avversari infatti vi basterà semplicemente aspettare l’attacco pietrificante delle meduse. Respingetelo con il “Vello d’oro” e pietrificate tutti gli avversari che vi stanno attorno. Quindi polverizzateli con la “Piuma di Prometeo” e il gioco è fatto. Polverizzate prima le sirene per evitare che vi possano ancora rompere le scatole con la scossa dal basso. In tutto ci dovrebbero essere quattro meduse e quattro sirene.

Dopo aver superato questa parte affronterete ancora una decina di guardie. Spazzatele via con le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro”.

Parte terza: satiri e minotauri giganti

In questo livello affronterete tre satiri con la doppia falce (quelli del primo traduttore) e tre minotauri giganti con la mazza infuocata. Il primo ad attaccarvi sarà un satiro. Gli altri nemici dovrebbero essere bloccati momentaneamente da un sigillo. Effettuate una prova di forza con il satiro e dategli una bella botta. Appena arrivano i suoi rinforzi cercate di darvela a gambe come descritto nella prima parte. Ricordate che se venite circondati dai satiri non avrete scampo. Potrete parare tutti i loro colpi, ma rimarrete bloccati lì fino all’arrivo dei minotauri giganti e le loro tremende mazzate, una delle quali è imparabile.

In quest'altro video userà "l'Ira dei Titani" per abbattere i ciclopi. Personalmente non l'ho mai sopportata e quindi la uso il meno possibile

Cercate di guadagnare spazio. Colpite i satiri da lontano utilizzando le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro”. Eseguite la prova di forza solo se ne dovete affrontare uno (durante la prova di forza siete vulnerabili). Sfruttate i sigilli come nella prima parte e attaccate con “l’Ira del Tartaro”. Occhio però alle mazzate dei minotauri giganti. Se riuscite a far fuori i satiri oppure avete i minotauri davanti caricate “l’Ira di Gorgone” e pietrificateli (meglio pietrificarli subito se ci riuscite). Polverizzateli con la “Piuma di Prometeo”. Se non ci riuscite al primo colpo riprovate ancora fino a esaurire la barra della magia. Terminata la terza parte potrete ritornare indietro e ricaricarla.

Dopo aver superato questa parte affronterete ancora una decina di guardie. Spazzatele via con le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro”.

Parte quarta: tris di ciclopi

In questo livello affronterete tre ciclopi e una miriade di guardie. Sbarazzatevi delle prime guardie il prima possibile. Appena arrivano i ciclopi guadagnate spazio e caricate “l’Ira di Gorgone”. Aspettate che si avvicinino, pietrificateli e distruggeteli. Utilizzate pure tutta la barra dell’energia. Fatti fuori i tre ciclopi vi basteranno le “Spade di Atena” e il “Vello d’oro”.

COME TI AFFETTO UN PAIO DI CANI A TRE TESTE

Fatevi il segno della croce anche se non siete cattolici. Ne avrete sicuramente bisogno. I cerberi sono tornati più aggressivi e letali che mai anche in questa seconda puntata di God of war e rappresentano in assoluto uno dei livelli più difficili da superare.

Questo scontro si può dividere in due parti, anche se in verità non c’è soluzione di continuità. Più che altro si tratta di cambiare un po’ la strategia al variare di alcune condizioni. Nella prima parte affronterete cerberi grandi e piccoli. Nella seconda al gruppo di mostriciattoli si aggiungerà una coppia di bestioni con armatura, scudo e mazza con palla chiodata.

Parte prima: cerberoni e cerberini

Appena entrati nell’arena di combattimento incontrerete una coppia di cerberi già belli grossi i quali vomiteranno per terra altrettanti cuccioli. Non appena lo scontro inizia non ci metterete però molto a rendervi conto di quanto il termine “cuccioli” risulti tanto inappropriato. Sono infatti agilissimi e riescono a spostarsi molto velocemente. Inoltre i loro attacchi sono rapidissimi e quando sono in gruppo diventano una vera spina nel fianco. I loro attacchi sono due: un attacco rotante infuocato e uno scatto con morso. Sono entrambi parabili, ma mentre il primo risulta abbastanza lento e prevedibile, l’ultimo è molto rapido e pericoloso.

Poi abbiamo i cerberi veri e propri. Cani enormi a tre teste con un armamentario d’attacchi davvero micidiale: nel corpo a corpo possono attaccarvi con una carica o con una doppia zampata; come attacco a lungo raggio possono lanciarvi una tripletta di palle di fuoco. Tutti questi attacchi risultano parabili e possono essere contrattaccati con il “Vello d’oro”.

E’ meglio chiarire subito una cosa: quei cagnolini bastardelli sono la vostra vera fonte di problemi. Inizialmente lasciate stare i cerberi e massacrate subito i cerberi piccoli. Il miglior modo per farli fuori è quello di afferrarli con il “cerchio” e tirarli addosso ad altri cerberi piccoli. Vi accorgerete subito di una cosa interessante: le bestiole che lanciate si prenderanno solo una bella botta, ma quelle che colpirete verranno vaporizzate all’istante. Questa tecnica di combattimento rappresenta la chiave di volta per poter passare indenni lo scontro con i cerberi. Non dimenticatelo.

Continuate a massacrare in questo modo tutti i cerberi piccoli. Quando ne rimane solo uno, avvicinatevi ai cerberi grandi e scagliate la bestiola anche contro di loro. Subiranno un danno davvero ingente. Infatti dopo due colpi del genere apparirà già il “cerchio”.

Non dimenticate però quel che vi ho detto prima. I cerberi grandi non sono il vostro primo problema. Dovrete infatti dedicare molta più attenzione a quelli piccoli e massacrarli mano a mano che sbucano fuori. Perché? Semplice: se fate passare troppo tempo cresceranno, diventeranno cerberi grandi e inizieranno a vomitare bestiole a loro volta.

Seguite quindi questa strategia: scagliate i cuccioli addosso agli altri fino a che ne rimane uno. Utilizzatelo contro i cerberi grandi. Se sono troppi e non ce la fate utilizzate la “Scossa di Atlante” e riduceteli in cenere. Usate questa magia anche se ci sono pochi cerberi piccoli, ma avete l’impressione che sia passato troppo tempo e che quindi si stiano per trasformare. Quando ai cerberi grandi appare il secondo “cerchio” evitate di afferrarli fino a che ci sono cuccioli in giro. Le prese vi fanno sprecare molto tempo. Meglio occuparsi dei cerberi piccoli piuttosto che dei cerberi grandi moribondi. Ricordate inoltre che se eliminate troppo presto i cerberi grandi, ne arriveranno subito degli atri già ben cresciuti. Rischiate quindi di fare tanto chiasso e ritrovarvi al punto di partenza e con magari qualche cucciolo vicino alla trasformazione.

In questo video vedrete come si possono sistemare i cerberi in pochi secondi con il martello del barbaro.


I bestioni con le mazze chiodate vengono affrontati però troppo cautamente. Io non avrei mai tanta pazienza


Parte seconda: bestioni e mazze chiodate

Come se le cose non fossero già di per sé complicate, ci penseranno due coppie di bestioni con armatura, scudo e mazza con palla chiodata a complicarle ulteriormente. Questi bestioni sbucheranno fuori da sinistra e inizieranno subito a corrervi dietro come pazzi con la loro mazza. Oltre a essere molto potenti, sono anche molto resistenti (indossano scudo e armatura) e veloci (vi corrono addosso appunto). Contro di loro è meglio evitare lo scontro corpo a corpo. Soprattutto quando sono in coppia. Possono attaccarvi con dei colpi di mazza doppi o tripli, ma il loro vero punto di forza sono le cariche. Meglio quindi evitare le capriole, perché quando vi state per rialzare siete vulnerabili alle loro cariche. Vi saranno infatti subito addosso e dopo la spallata vi arriverà una bella mazzata. Lo stesso discorso vale per il “Vello d’oro”. Evitate di usarlo se siete sotto il loro attacco perché dopo il vostro attacco sarete per un attimo vulnerabile. E se state subendo la loro carica accuserete in pieno il colpo. Se siete circondati e non riuscite a divincolarvi, bloccateli utilizzando “l’Ira di Crono” e cogliete l’attimo per spostarvi.

Il mio consiglio quindi è quello di attirarli da una parte. Non appena si avvicinano fate un doppio salto e planate con le ali di Icaro dalla parte opposta dell’area di combattimento passando sopra le teste dei cerberi. Qui riprendete la strategia della prima parte. Afferrate i cuccioli e scaraventateli a destra e a manca contro gli altri. Se riuscite a gestire bene la situazione tirateli addosso ai cerberi grandi. Se sono troppi usate ancora la “Scossa di Atlante”. Appena arrivano i bestioni con l’armatura datevela nuovamente a gambe. Volate dall’altra parte e ricominciate a macinare cerberi.

Occupatevi dei bestioni solo dopo aver eliminato l’ultimo cerbero. Meglio affrontarli uno alla volta: “quadrato, triangolo”, parata, “quadrato, triangolo”, parata e così via. Usate la “Piuma di Prometeo” con attenzione perché non potrete arrestare l’ultimo colpo e se siete troppo vicini sarete vulnerabili alle loro cariche.

sabato 4 agosto 2007

PROTEGGERE IL PRIMO TRADUTTORE

Ebbene si. Anche in God of war 2 dovrete proteggere qualcuno per poter superare un livello. Fortunatamente non si tratta della quasi impossibile sfida dei cloni in modalità Dio del primo episodio. Tuttavia, se non adeguatamente equipaggiati, rischierete davvero di passare nel livello del primo traduttore il resto della vostra vita.

Il vostro asso nella manica ha un solo nome: “Scossa di Atlante”. Questo potere vi verrà donato dall’omonimo titano e vi permetterà di procurare ai vostri avversari danni davvero ingenti. La prima cosa da fare quindi è quella di arrivare dal primo traduttore già con la “Scossa di Atlante” al terzo livello. Per potenziarla al massimo vi basteranno 14.500 anime (4.500 per passare al secondo livello e 10.000 per il potenziamento massimo). Dovrete quindi resistere alla tentazione di spenderle prima nel corso del vostro viaggio e conservarle fino al vostro incontro con Atlante. Ricordate che non devono essere 14.499, ma proprio 14.500 e non una di meno.

In questo livello non affronterete un boss, ma dovrete portare il traduttore fuori dal suo rifugio e proteggerlo dagli attacchi di diversi nemici. Il livello si articola in tre parti. La più difficile è sicuramente l’ultima, ma anche le prime due sono parecchio difficili, se non fate ricorso a piccoli trucchetti. Fortunatamente qui ci sono io a suggerirveli e quindi non vi resta che aprire le orecchie.

Parte prima: i cani

Appena superata la soglia del rifugio con il traduttore sulle spalle verrete attaccati da due guardie e due cani. Non potete difendervi con il traduttore in groppa e quindi dovrete lasciarlo a terra. I vostri nemici però non ci metteranno molto a farlo a pezzettini e quindi dovrete essere molto scaltri. Attenzione inoltre a quando afferrate i nemici, perché se li lanciate nel mucchio potreste ferire anche il traduttore fregandovi con le vostre stesse mani.

Ma perché fare tutta questa fatica se posso massacrare in tranquillità questi mostriciattoli senza preoccuparmi del traduttore? Esiste davvero una strategia che mi permette di fare questo? Certo che si. Ecco quel che dovete fare. Appena appaiono i mostri tornate dentro il rifugio e posizionate il traduttore in uno dei due angoli in fondo (io lo mettevo sempre a sinistra, ma credo si possa fare lo stesso a destra). Adesso afferrate il masso di fronte (Kratos vi dà le spalle) e trascinatelo davanti al traduttore. In questo modo ve ne potrete andare tranquillamente a spasso con il vostro Kratos perché il masso impedirà ai vostri nemici di avvicinarsi al traduttore.


In questo video un tizio usa un'altra tecnica per superare questo livello. Guardate e prendete nota


Spazzate via cani e soldati. Prima di andare a riprendervi il traduttore assicuratevi però di aver fatto piazza pulita per bene. Alcuni cani e guardie possono infatti apparire improvvisamente e rompervi le scatole Questo succede quando eliminate i nemici troppo rapidamente prima che arrivino i loro rinforzi. In tutto dovrebbero essere quattro cani e quattro guardie. Fate i vostri conti.

Parte seconda: i satiri

Dopo aver fatto piazza pulita tornate dentro il rifugio. Spostate il masso e prendete il traduttore. A metà strada tra il rifugio e la sala con il leggio dove dovete portare il traduttore, c’è un’area circolare. Appena toccherete il pavimento dorato di quest’area sbucheranno dal nulla due guardie e un satiro (i caproni con la doppia falce). Utilizzate la strategia di prima. Se siete abbastanza veloci e non sbagliate nulla riuscirete a ripercorrere tutto il tragitto fino al rifugio. Appena apparso, il satiro inizierà a fare lo scemo con la sua arma bianca facendola roteare in aria, facendo vedere quanto è bravo. La cosa positiva è che mentre farà il giocoliere non si avvicinerà e inoltre ostruirà il passaggio alle guardie.

Voi mettete al sicuro il traduttore come descritto prima e fate fuori le bestiacce. Il mio consiglio è quello di allontanarvi e di concentrarvi subito sulle guardie. Appena il satiro si avvicina, guadagnate distanza e continuate a colpire le guardie. Il satiro è temibile solo in gruppo, ma da solo è un gioco da ragazzi. Se volete andare a colpo sicuro andate allo scontro corpo a corpo con le prese. Se perderà la prova di forza si beccherà una bella botta sul naso. Rifatelo per cinque o sei volte e vedrete che il satiro andrà a quel paese. In tutto dovrebbero esserci sei guardie (o forse otto) e due satiri.

Parte terza: i maghi

Appena arrivati nella stanza del leggio con il traduttore questa verrà sigillata e quindi non potrete più utilizzare il giochetto del masso. Prima di varcare la soglia assicuratevi di avere l’energia magica al massimo. Una volta entrati, il traduttore si posizionerà proprio davanti al leggio e voi dovrete riuscire a eliminare tutti i nemici proteggendolo.

In alto appariranno subito due cani. A sinistra un mago (gli stessi che avete affrontato con i minotauri nelle stanze che precedono il combattimento con Perseo) e un bel po’ di guardie.

Voi andate subito ad afferrare uno dei due cani e lanciatelo verso i nemici (occhio a non beccare il traduttore). Dirigetevi subito al centro della stanza davanti al vostro protetto e iniziate a sferrare colpi contro il mago. Non allontanatevi mai dal traduttore però perché basteranno pochi colpi per ucciderlo. Appena arrivano dei cani afferrateli e scaraventateli contro gli altri mostri scegliendo il bersaglio con la levetta destra (afferrate però solo i cani appena comparsi, perché se ne prendete uno morente gli farete una presa mortale che però vi farà perdere molto tempo). Le guardie invece colpitele con le spade di Atena e appena siete circondati aspettate il loro attacco per contrattaccare con il “vello d’oro”. Se vedete che c’è troppa gente attivate la “Scossa di Atlante” e polverizzate tutto ciò che si muove. Concentratevi soprattutto sui maghi. Ce ne dovrebbero essere tre, ma per ognuno di loro dovrebbe bastare una singola “Scossa di Atlante”. Fate bene i vostri conti quindi. Cercate di gestire bene attacchi normali, prese, contrattacchi con il vello e magia. Vedrete che ne uscirete senza troppi problemi.

LA SFIDA CON PERSEO

Probabilmente Perseo è il personaggio più sfortunato di Gow2. Non capitata a tutti di finire chiusi in una stanza in compagnia di un pessimo soggetto come Kratos. Tuttavia non sarà il nostro spartano ad attaccar briga per primo. Pessima idea comunque: sfortunato e pure scemo.

Anche questo scontro si divide in tre parti. A differenza della precedente però è la prima a essere la più tosta.

Parte prima: l’ombra invisibile

Perseo inizierà il suo attacco sfruttando l’invisibilità dell’Elmo di Ermes. I suoi spostamenti saranno visibili seguendo le tracce lasciate sull’acqua. Tuttavia, toglietevi dalla testa qualsiasi idea di scontro diretto. Non avete possibilità: Perseo è troppo veloce negli spostamenti e i suoi colpi sono fulminei. Non cercate di anticiparlo: voi vedete le tracce lasciate dai suoi piedi, ma la punta della sua spada o molto più avanti.

I suoi attacchi sono molto diversificati: vi colpirà con singole stoccate di spada, fendenti doppi o con serie da otto colpi consecutivi. Inoltre vi lancerà dei dardi infuocati come attacco a lungo raggio.

La prima cosa che dovete fare è restarvene in guardia e osservare i suoi attacchi. In questo modo li apprenderete senza lasciarci la pelle. Quando avete preso un po’ confidenza e riuscite a distinguere i diversi attacchi iniziate il contrattacco.

L’attacco a lungo raggio è il più semplice da contrattaccare. Usate il “Vello d’oro” un attimo prima che il dardo vi colpisca e rispediteglielo indietro.

Anche il secondo attacco del doppio fendente può essere parato utilizzando il “Vello d’oro”. Per contrattaccare invece la serie di otto colpi dovrete aspettare almeno il quinto per attivarlo, altrimenti attivandolo prima verrete colpiti dagli ultimi colpi dell’attacco. L’attacco da due colpi è distinguibile da quello da otto perché il secondo colpo è leggermente ritardato. Nella serie di otto invece hanno tutti la stessa cadenza.

Il mio suggerimento è di usare solo il “Vello d’oro” come attacco. Aspettare e contrattaccare. Ci vuole molta pazienza, ma alla fine è la strada più sicura. Dopo un bel po’ di colpi l’Elmo di Ermes cadrà a terra e se sarete abbastanza veloci riuscirete a calpestarlo prima che Perseo lo indossi nuovamente. Dovete essere molto rapidi però perché Perseo è velocissimo.

Se non avete pazienza potete comunque usare altre tecniche che però, secondo me, comportano alcuni problemi. Per esempio, potete usare “l’Ira dei Titani” colpendo a destra e a manca. Purtroppo però, nella confusione, potreste rischiare di colpire a vuoto perché Perseo, aiutato dall’invisibilità, dopo il suo attacco se ne potrebbe stare da un'altra parte lontano a ridacchiare. È vero che potete disattivare “l’Ira dei Titani” e riattivarla quando serve. Però il problema non è solo colpire Perseo, ma trovarsi vicini nel momento in cui L’Elmo di Ermes gli cade a terra. Potete quindi rischiare di esaurire tutta la barra dell’Ira e dover ricominciare tutto da capo perché avete sbagliato il tempo.

In alternativa potete provare ad accorciare i tempi con il “Ciclone del caos” (“L1 + quadrato”) dopo l’attacco doppio o multiplo di Perseo. Kratos farà ruotare le spade di Atena e colpirete Perseo più volte di seguito. Il problema è che a volte Perseo riuscirà a contrattaccarvi prima che la combo sia terminata e quindi subirete dei danni.


Strategia "pesante", ma efficace... anche se un po' rischiosa


Tuttavia la prima parte è davvero quella più dura. Se per voi l’attesa è troppo snervante allora rischiate pure di beccarvi qualche colpo. Se riuscirete a distruggere l’Elmo di Ermes avrete ormai la vittoria in pugno anche con un filo di energia vitale.

Parte seconda: finalmente ad armi pari

Senza invisibilità Perseo sarà un avversario molto più facile. Non dovrete fare altro che stare attenti alle sue stoccate di spada (molto lente e prevedibili) e ai suoi dardi infuocati. State un attimo sulla difensiva per memorizzare le sue mosse. Dopo di che andate all’attacco e spazzatelo via. Evitate però le combo automatiche, fate largo uso del “Vello d’oro” e vedrete che Perseo salterà su e giù come un pop corn. Dopo un po’ di mazzate anche questa parte finirà e Kratos gli sbriciolerà la spada.

Parte terza: lo scudo di Atena

L’ultima speranza di Perseo è lo scudo di Atena. Cercherà di scappare dall’ombra per rifugiarsi nelle zone soleggiate. Qui dovete stare attenti perché utilizzerà lo scudo di Atena per accecarvi (In verità lo utilizzerà anche nella seconda parte, ma in questa lo userà sempre). Dovrete essere pronti a ruotare la levetta sinistra per tornare in voi e parare il suo colpo di scudo. Rifate la cosa ogni volta che Perseo tenterà di accecarvi, parate i dardi con il “Vello d’oro” e per il resto riempitelo di mazzate con “quadrato, triangolo, quadrato, quadrato, quadrato, quadrato”.

Ancora un po’ di pazienza e dopo qualche altro colpo farete scoprire a Perseo la via d’uscita che stava cercando.

UNA DONNA PESANTE

Euriale è una delle tre gorgoni che pietrificano con lo sguardo. Rispetto a Medusa è dannatamente più grossa e potente. Prima di affrontarla assicuratevi di avere tutte le barre di energia piene perché vi serviranno alla grande. Fate molto esercizio anche con il “Vello d’oro” perché vi servirà parecchio.

Lo scontro con Euriale si divide i tre parti. La più difficile è sicuramente l’ultima, ma con un po’ di fortuna potrete superare anche questa prova.

Parte prima: occhio alla coda

Appena inizia il combattimento Euriale vi sarà subito addosso. I suoi attacchi saranno di tre tipi: il raggio pietrificante; colpo di coda singolo o doppio (quest’ultimo imparabile); morso.

Non fatevi impressionare dalle sue urla. Il peggio viene dopo. Andategli subito addosso con “quadrato, triangolo”. Lei risponderà con un morso o con dei colpi di coda. Il primo attacco potrà essere parato senza troppi problemi. Evitate però di anticiparla con il “Vello d’oro” (L1 un attimo prima che arrivi il colpo) perché questo attacco è davvero fulmineo e potreste sbagliare. Meglio quindi anticipare la difesa.

Altro discorso invece per i colpi di coda. Euriale girerà su se stessa e vi attaccherà con la sua coda. Questo attacco non solo è prevedibile, ma anche parabile. Utilizzate quindi il “Vello d’oro” senza problemi. Alcuni colpi di coda orizzontali sono seguiti però da un colpo di coda verticale imparabile. State quindi attenti. Se avete risposto al primo colpo di coda con il “Vello d’oro” non ci saranno problemi perché mentre lei attaccherà con il secondo colpo voi sarete protetti dal contrattacco del vostro “Vello d’oro”. Se invece avete solo parato il primo attacco (non state usando il “Vello d’oro”), ricordatevi di evitare lateralmente con una capriola il secondo colpo altrimenti verrete schiacciati anche se siete in difesa.

Euriale possiede ovviamente anche un raggio pietrificante. Aspettate che lo emetta e respingetelo con il “Vello d’oro”. State pronte a schiacciare ripetutamente il “cerchio”. Occhio al tempismo. Se sbagliate verrete pietrificate all’istante e adios Kratos. Ovviamente potete anche evitare il suo attacco con una capriola, ma non le infliggerete alcun danno.

Parte seconda: la coppia di colonne

Dopo averla randellata quanto basta Euriale si rifugerà sopra le colonne che si trovano nella parte nord dell’arena di combattimento. Voi corretele dietro e posizionatevi nell’angolo esterno della colonna (a sinistra della colonna di sinistra o a destra della colonna di destra). Da questa posizione lei vi attaccherà con dei colpi di coda, con il raggio pietrificante o con un salto che vi colpirà con la sua onda d’urto. Iniziate il vostro attacco senza pietà: “quadrato, triangolo, quadrato, quadrato, quadrato, quadrato, quadrato” e parate i suoi colpi di coda. Evitate di usare la “Piuma di Prometeo” in questo caso perché non potrete fermare l’ultimo colpo e se Euriale vi attaccherà proprio in quel momento la sua coda avrà la meglio.


Con Euriale il nostro amico utilizza una tecnica un po' diversa. Sinceramente la trovo troppo cauta in alcuni punti e lo scontro risulta troppo lungo. Leggete bene il mio post per capire come avrei fatto io


Altra tecnica invece per il suo raggio pietrificante. Non spostatevi! Rimanete lì! Se Euriale vi attaccherà con il raggio non potrà attaccarvi anche con la coda. Appena vedete che sta per caricare il suo raggio pietrificante voi partite con la “Furia delle furie” (“L1 + cerchio”). Verso la fine della combo sarete pietrificati, ma muovendo rapidamente la levetta sinistra potrete liberarvi prima del suo prossimo attacco.

Euriale potrà infine arrampicarsi ancora più in alto nella colonna e balzare per terra con un saldo. Lei colpirà sempre lo stesso punto con questo salto. Vi basterà quindi rimanere immobili dove siete ed eseguire un doppio salto per evitare l’onda d’urto.

Una volta a terra Euriale potrà arrampicarsi ancora sulle colonne oppure attaccarvi da terra come nella prima parte. Voi rispondete per le rime. Prima o poi tornerà sulle colonne. Voi corretele ancora dietro e attaccatela come spiegato precedentemente. Apparirà quindi il cerchio. Afferrate Euriale e tirate giù lei e la colonna. Ripetete la cosa con la colonna rimasta e datevela subito a gambe perché inizia la parte più dura.

Parte terza: scappare non basta

Le prime volte ve la farete addosso e scapperete e basta perché è proprio questo l’effetto che fa. Dopo un po’ però verrete beccati. Meglio quindi risolvere la questione subito.

In questa ultima parte Euriale sarà molto più veloce e incazzosa. Vi sarà addosso in pochi istanti, in qualunque punto voi siate e vi attaccherà con i suoi pugni (imparabili). Dovete cercare di guadagnare spazio sufficiente per armare il “Flagello di Tifone” e colpirla con le frecce. Appena si avvicina datevela a gambe nuovamente e appena guadagnate spazio ricominciate a colpirla con le frecce. Lei si muoverà velocemente e quindi dovrete scegliere bene il tempo, altrimenti buona parte delle vostre frecce mancheranno il bersaglio. Euriale vi sparerà anche dei dardi paralizzanti che vi seguiranno lentamente ma quasi senza sosta. Evitate di pararli con il “Vello d’oro” altrimenti perderete tempo e Euriale vi raggiungerà in un batter d’occhio. Scappate spostandovi in senso circolare. Usate molto le capriole.

Appena finito la barra dell’energia magica attivate “l’Ira dei Titani” e andate allo scontro corpo a corpo. Colpite più che potete. Cercate di starle sempre di fianco: in questo modo subirete i suoi colpi solo di striscio e quindi perderete meno energia.

Se avete fatto tutto alla perfezione apparirà il cerchio e potrete iniziare il massacro finale. Altrimenti cercate di mantenere le distanze e colpite con colpi singoli rimanendo sempre in movimento. In bocca al lupo.

IL RITORNO DI TESTA MOZZATA

Il Barbaro è il secondo boss che vi può creare un po’ di problemi in modalità Titano. Lo scontro si suddivide in cinque parti. Quella più difficile è sicuramente la penultima dove il Barbaro diventa gigantesco e ogni suo attacco imparabile.

La prima parte è la scena introduttiva con il minigioco. Il Barbaro vi arriverà alle spalle, voi dovrete seguire i comandi che vi verranno indicati a arrivare “vivi” nella vera area di combattimento.

Parte seconda: scontro a cavallo

Ora vi trovate in un’area a forma circolare. Il barbaro vi attaccherà in tre modi: la carica con il cavallo; frecce singole, raffica veloce o frecce a caduta (le ultime due se vi trovate vicini); martellata da cavallo.

Come avrete capito la cosa importante è evitare la carica del cavallo. Questa risulta infatti imparabile e se vi colpisce è seguita quasi sempre da una martellata.

Evitate di correre dietro al cavallo, perché sarete facile bersaglio delle frecce. Evitate anche di posizionarvi al centro dell’area di combattimento, perché dopo aver evitato il cavallo non potrete infliggere molti colpi.

La posizione corretta è il bordo inferiore dell’area di combattimento (Kratos guarda il centro e vi dà le spalle). Aspettate la carica del cavallo. Quando è vicino vi spostate di lato leggermente verso il centro dell’area. Il cavallo seguirà la vostra direzione affiancandovi esternamente. Corretegli a fianco fino a che finisce la corsa. A questo punto iniziate a colpirlo con “quadrato, triangolo”. Evitate le combo perché dopo il secondo colpo (addirittura quasi in contemporanea), il Barbaro reagirà con una martellata. Voi parate e andate nuovamente all’attacco. Se avete fortuna riuscirete a bloccare il cavallo in quel punto e a finirlo quasi subito. Ricordate di posizionarvi di fianco o al massimo dietro. Mai davanti perché il cavallo potrebbe partire con una nuova carica. Se dovesse riuscire a scappare evitate di rincorrerlo (occhio alle frecce) e riposizionatevi nello stesso punto. Aspettate la prossima carica e annientate il cavallo.

Parte terza: i soldati dell’oltretomba

Dopo avergli ucciso il cavallo il Barbaro se la prenderà di brutto. Con due mazzate farà cadere pezzi di pavimento riducendo così la superficie dell’area di combattimento. Inoltre richiamerà dei soldati dall’oltretomba per dargli man forza. Questa parte è abbastanza semplice: lasciate perdere il barbaro (soprattutto se avete poca energia) ed eliminate i nuovi arrivati. Meglio se li eliminate uno dopo l’altro con le prese. Infatti, se vi distraete con delle combo troppo lunghe il barbaro potrebbe colpirvi con il suo nuovo attacco a distanza (con una mazzata a terra fa comparire una scia di energia che vi travolge). Voi parate ed eliminate i soldati con le prese. Ne dovrebbero apparire dieci. L’ultimo è una vostra vecchia conoscenza. Riducete in poltiglia anche quest’ultimo (guadagnerete un po’ di energia vitale) e passerete così alla quarta parte del combattimento.

Parte quarta: il gigante

Appena ucciso l’ultimo soldato il barbaro si trasformerà in un gigante. Utilizzerà solo il martello come arma, ma ogni suo colpo sarà imparabile. Fortunatamente si muoverà abbastanza lentamente e quindi potrete evitarlo senza troppa difficoltà. Armate il “Flagello di Tifone” con L2 e svuotategli addosso tutta la barra di energia magica. Mirate bene e non sprecate colpi, mi raccomando.


Guardate in questo video come si può sconfiggere il barbaro senza potenziamenti


Dopo di che avvicinatevi e attivate “l’Ira dei Titani”. Colpite ripetutamente il più possibile. Attenzione perché anche con “l’Ira dei Titani” attivata i colpi che riceverete avranno effetto. Occhio quindi alla barra “dell’Ira dei Titani”, ma anche alla barra dell’energia vitale.

A questo punto il barbaro dovrebbe rimpicciolirsi. Se questo non avviene significa che non gli avete sferrato abbastanza colpi. Superfluo consigliarvi di evitare il corpo a corpo. Stategli a distanza di sicurezza. Posizionatevi sul bordo dell’area di combattimento e fate in modo che il gigante vi segua lungo il perimetro. A questo punto notate questo particolare: se provate a colpire il gigante vedrete che, nel momento in cui i vostri colpi inizieranno ad andare a segno, sarete al tempo stesso dentro il raggio d’azione del suo martello. Se però dalla posizione sicura iniziare l’attacco dopo un doppio salto in verticale, vedrete che i vostri colpi andranno già a segno sul martello (che si trova più avanti rispetto al corpo del gigante). Appena toccate terra indietreggiate, doppio salto in verticale e nuova raffica. Continuate così fino a che il barbaro tornerà normale.

Parte quinta: le anime di Ade

Se siete arrivati qui significa che state per battere il Barbaro. Coraggio, manca poco. Non avete più “l’Ira dei Titani”, la barra dell’energia magica è vuota e probabilmente anche l’energia vitale sarà ridotta al minimo. Niente paura. Fate come è spiegato di seguito e vedrete che non subirete nessun colpo.

In questo ultimo scontro il barbaro vi attaccherà con il suo martello, ma anche con le anime di Ade (fortunatamente sono meno toste di quelle di Gow1). Quando ve le lancerà (è un attacco a lungo raggio imparabile) assumerà una postura particolare. Quindi vi basterà stare attenti e reagire di conseguenza.

Andategli subito addosso. “quadrato, triangolo”, parata, “quadrato, triangolo”, parata e così via. Appena il Barbaro prepara il lancio delle anime di Ade, allontanatevi dalla parte opposta. Aspettate che le anime vengano lanciate ed evitatele lateralmente con una capriola. La posizione migliore è il bordo dell’area di combattimento. In questo modo le anime non torneranno indietro dopo che le avrete evitate.

Se il barbaro effettua un altro lancio di anime state immobili in attesa e ripetete la capriola. Se invece avanza andategli addosso e attaccatelo.

Dopo un po’ di legnate apparirà il cerchio: riducete in poltiglia il Barbaro con il suo stesso martello.

CHI E' IL PIU' GRANDE EROE DELLA GRECIA?

Teseo è il primo boss davvero difficile di Gow2. Soprattutto perché la barra dell'energia è ancora al minimo e quindi bastano pochi colpi per venire uccisi.

Lo scontro con Teseo si suddivide in tre parti. Le prime due abbastanza facili, anche per i non esperti. L'ultima invece è molto più lunga da superare e bisogna essere pazienti.

Parte prima: scontro corpo a corpo

Teseo vi attaccherà con la sua lancia a due punte portando tre tipi di attacchi: una semplice stoccata, una combo da tre colpi e una presa.

Stategli pure vicini attaccandolo con "quadrato, triangolo, quadrato, quadrato, quadrato" fino al suo contrattacco. Parate senza problemi. Dopo aver parato la stoccata ricominciate la combo. Se invece vi attacca con la sua combo, dopo la terza parata tenete premuto "triangolo" (per qualche istante) per sferrargli una botta che lo butterà al tappeto (attenzione a non tenere premuto troppo il triangolo, altrimenti dopo aver sferrato il colpo Kratos si alzerà in aria e perderete tempo prezioso). Mentre Teseo si rialza continuate con la vostra combo.

Ogni tanto Teseo vi afferrerà con delle prese dalle quali potrete liberarvi se girate la levetta sinistra nel modo che vi verrà indicato. Anche se non ci riuscite e venite atterrati non preoccupatevi perché non subirete molti danni. Quindi privilegiate sempre il corpo a corpo e usate molto la parata.

Parte seconda: gli spuntoni di ghiaccio

Dopo aver preso un po' di randellate Teseo attiverà la sua lancia. Oltre agli attacchi precedenti (tranne le prese), Teseo vi attaccherà con degli spuntoni di ghiaccio che usciranno dal pavimento. Basterà essere colpiti una sola volta per venire uccisi. Quindi fate molta attenzione. Per attivare gli spuntoni Teseo si posizionerà all'estremità destra dell'area di combattimento oppure in quella di sinistra. Non dovrete fare altro che posizionarvi nella parte opposta. Aspettare che il suo attacco con gli spuntoni di ghiaccio termini e ricominciare a randellarlo appena si avvicina.

Parte terza: arrivano i minotauri

La parte in assoluto più lunga. Non dovete commettere errori, altrimenti siete fregati.
Dopo averne prese di santa ragione Teseo si rifugerà sopra la porta e inizierà ad attaccarvi con dei dardi di ghiaccio veloci e lenti. Prima che lui cominci, armate il "flagello di Tifone" con L2 e iniziate a colpirlo premendo "quadrato". Attenzione: non dovete premere velocemente. Altrimenti Teseo accuserà solo il primo colpo e poi inizierà subito il suo attacco a distanza con i dardi di ghiaccio. Dovete colpirlo con le frecce ogni mezzo secondo. In questo modo accuserà tutti i colpi e non vi attaccherà fino a che avrete terminato la barra della magia. Dovreste riuscire a sferrargli circa 21 colpi consecutivi.

Zona protetta

Ora viene il bello. Mentre scoccate i flagelli avvicinatevi (tenendo sempre premuto L2) verso l'angolo a destra in alto dell'area di combattimento (tra il muro e la colonna a destra). Appena terminata la barra dell'energia magica correte in quel punto (non potete già arrivarci mentre scoccate i flagelli, altrimenti questi si infrangeranno sulla struttura dell'edificio e Teseo non subirà alcun danno). L'eroe greco inizierà subito a far comparire gli spuntoni di ghiaccio intorno a voi. Fidatevi: non dovrete muovervi di un millimetro e non verrete colpiti in alcun modo. Teseo vi lancerà anche dei dardi di ghiaccio, ma questi si infrangeranno contro la struttura dell'edificio.

Rimanete lì immobili per qualche secondo fino a che comparirà una coppia di minotauri.

Lotta con i minotauri

Se volete sconfiggere Teseo dovrete uccidere circa una decina di questi minotauri con il "cerchio". Guadagnerete così l'energia magica sufficiente per attaccarlo con altri flagelli.

Dovrete però stare attenti ai dardi di ghiaccio lenti e veloci che vi scaglierà addosso e soprattutto agli spuntoni di ghiaccio (come già detto, ne basta uno per venire uccisi). Comunque, sia i dardi che gli spuntoni sono davvero l'ultimo dei vostri problemi. I dardi sono imparabili, ma arrecano un danno davvero minimo. Gli spuntoni sono letali, ma emergono dal terreno secondo degli schemi ricorrenti che dopo un po' è facile memorizzare. Credetemi, il vostro vero problema sono quei maledetti minotauri.


Imparate da questi video come si affrontano i minotauri



Osservate come mantiene le distanze utilizzando la "Piuma di Prometeo"


Appena compare la prima coppia di minotauri e gli ultimi spuntoni di ghiaccio arretrano, spostatevi velocemente nella parte inferiore dell'area di combattimento. Questa è la posizione migliore perché vi permette di tenere d'occhio sia la coppia dei minotauri che i dardi di Teseo. Inoltre, una volta sotto attacco avrete due vie di fuga (a destra e sinistra con la capriola).

Cercate di evitare lo scontro ravvicinato con i minotauri. Sono molto veloci e la loro ascia ha una gittata notevole. Se parate non subirete danni però rimarrete facilmente bloccati per qualche istante. Attimi sufficienti perché Teseo vi compisca con i suoi dardi abbassandovi la guardia. Un bel banchetto pronto per i minotauri.

Quindi, se i bestioni sono troppo vicini, allontanatevi immediatamente. Lo stesso se cercano di aggirarvi attaccandovi da due lati. Altrimenti le vostre vie di fuga si ridurranno notevolmente.

Per tenerli a debita distanza attaccateli con la "Piuma di Prometeo" ("quadrato, quadrato, triangolo"). Anche se i primi due colpi non vanno a segno perché siete troppo lontani non importa. La cosa importante è che vada a segno l'ultimo. I minotauri accuseranno il colpo e indietreggeranno leggermente. Insistete con questi attacchi lunghi alternandoli a degli spostamenti nell'area di combattimento per evitare gli spuntoni di ghiaccio. Posizionatevi in una zona libera dagli spuntoni e ricominciate il vostro attacco. Evitate di posizionarvi troppo vicino a Teseo, altrimenti sarete un facile bersaglio per i suoi dardi veloci.

Una tecnica interessante è quella di sfruttare gli spuntoni a vostro vantaggio. Quando vedete che tra voi e i minotauri stanno per comparirne alcuni, andate all'attacco (occhio agli spuntoni ovviamente). Gli spuntoni impediranno gli attacchi dei minotauri e, nel migliore dei casi, causeranno loro stessi dei danni ai bestioni i quali andranno al tappeto. Voi sfruttate l'occasione e continuate la combo.

Ricordatevi però di rimanere sempre ad una distanza di sicurezza rispetto alla loro ascia. Mentre vi spostate dai minotauri utilizzate il meno possibile la capriola perché potreste finire sopra uno spuntone di ghiaccio che non avevate visto perché fuori schermo.

Ricapitolando, come già detto, evitate il corpo a corpo, mantenete i minotauri a debita distanza utilizzando la "Piuma di Prometeo", correte in una zona sicura e ricominciate l'attacco. Evitate di spostarvi con le capriole usandole solo nei casi di estrema necessità.

Esempi:

- se Teseo vi attacca con dardi e siete circondati da spuntoni, non fate un passo. Beccatevi i dardi e appena gli spuntoni spariscono spostatevi in una zona sicura;

- se i minotauri vi attaccano con la carica non perdete tempo a fuggire. Dovete mantenere la vostra posizione. Correte verso i bestioni e parate la carica di entrambi. Quindi ritornate nella posizione di partenza con la capriola e ricominciate l'attacco;

- se siete troppo vicini ai minotauri e Teseo vi sta attaccando con i dardi, fuggite con la capriola;

- se siete sotto attacco dei minotauri e siete circondati dagli spuntoni, non spostatevi e parate gli attacchi fino a che le vie di fuga si liberano;

- se siete sotto attacco dei minotauri, siete circondati dai spuntoni e Teseo vi sta per attaccare con i dardi... che Dio ve la mandi buona... ve lo avevo detto di evitare lo scontro ravvicinato con i minotauri.

Maledetto Teseo

Dopo aver ucciso una coppia di minotauri guadagnando energia magica riparatevi nel punto indicato precedentemente. Fate la stessa cosa per la seconda coppia di minotauri. Dopo aver ucciso la terza, svuotate l'intera barra di energia magica colpendo Teseo con i flagelli. Ne dovrebbero andare a segno altri 20 (ricordatevi di aspettare mezzo secondo tra ogni scoccata). Andate a ripararvi anche dopo aver ucciso la quarta coppia. Dopo la quinta bombardate ancora Teseo fino a che lo vedrete scivolare. Qui comparirà il "cerchio", ma penso che qui sappiate già cosa dovete fare. Buon divertimento.