sabato 4 agosto 2007

IL RITORNO DI TESTA MOZZATA

Il Barbaro è il secondo boss che vi può creare un po’ di problemi in modalità Titano. Lo scontro si suddivide in cinque parti. Quella più difficile è sicuramente la penultima dove il Barbaro diventa gigantesco e ogni suo attacco imparabile.

La prima parte è la scena introduttiva con il minigioco. Il Barbaro vi arriverà alle spalle, voi dovrete seguire i comandi che vi verranno indicati a arrivare “vivi” nella vera area di combattimento.

Parte seconda: scontro a cavallo

Ora vi trovate in un’area a forma circolare. Il barbaro vi attaccherà in tre modi: la carica con il cavallo; frecce singole, raffica veloce o frecce a caduta (le ultime due se vi trovate vicini); martellata da cavallo.

Come avrete capito la cosa importante è evitare la carica del cavallo. Questa risulta infatti imparabile e se vi colpisce è seguita quasi sempre da una martellata.

Evitate di correre dietro al cavallo, perché sarete facile bersaglio delle frecce. Evitate anche di posizionarvi al centro dell’area di combattimento, perché dopo aver evitato il cavallo non potrete infliggere molti colpi.

La posizione corretta è il bordo inferiore dell’area di combattimento (Kratos guarda il centro e vi dà le spalle). Aspettate la carica del cavallo. Quando è vicino vi spostate di lato leggermente verso il centro dell’area. Il cavallo seguirà la vostra direzione affiancandovi esternamente. Corretegli a fianco fino a che finisce la corsa. A questo punto iniziate a colpirlo con “quadrato, triangolo”. Evitate le combo perché dopo il secondo colpo (addirittura quasi in contemporanea), il Barbaro reagirà con una martellata. Voi parate e andate nuovamente all’attacco. Se avete fortuna riuscirete a bloccare il cavallo in quel punto e a finirlo quasi subito. Ricordate di posizionarvi di fianco o al massimo dietro. Mai davanti perché il cavallo potrebbe partire con una nuova carica. Se dovesse riuscire a scappare evitate di rincorrerlo (occhio alle frecce) e riposizionatevi nello stesso punto. Aspettate la prossima carica e annientate il cavallo.

Parte terza: i soldati dell’oltretomba

Dopo avergli ucciso il cavallo il Barbaro se la prenderà di brutto. Con due mazzate farà cadere pezzi di pavimento riducendo così la superficie dell’area di combattimento. Inoltre richiamerà dei soldati dall’oltretomba per dargli man forza. Questa parte è abbastanza semplice: lasciate perdere il barbaro (soprattutto se avete poca energia) ed eliminate i nuovi arrivati. Meglio se li eliminate uno dopo l’altro con le prese. Infatti, se vi distraete con delle combo troppo lunghe il barbaro potrebbe colpirvi con il suo nuovo attacco a distanza (con una mazzata a terra fa comparire una scia di energia che vi travolge). Voi parate ed eliminate i soldati con le prese. Ne dovrebbero apparire dieci. L’ultimo è una vostra vecchia conoscenza. Riducete in poltiglia anche quest’ultimo (guadagnerete un po’ di energia vitale) e passerete così alla quarta parte del combattimento.

Parte quarta: il gigante

Appena ucciso l’ultimo soldato il barbaro si trasformerà in un gigante. Utilizzerà solo il martello come arma, ma ogni suo colpo sarà imparabile. Fortunatamente si muoverà abbastanza lentamente e quindi potrete evitarlo senza troppa difficoltà. Armate il “Flagello di Tifone” con L2 e svuotategli addosso tutta la barra di energia magica. Mirate bene e non sprecate colpi, mi raccomando.


Guardate in questo video come si può sconfiggere il barbaro senza potenziamenti


Dopo di che avvicinatevi e attivate “l’Ira dei Titani”. Colpite ripetutamente il più possibile. Attenzione perché anche con “l’Ira dei Titani” attivata i colpi che riceverete avranno effetto. Occhio quindi alla barra “dell’Ira dei Titani”, ma anche alla barra dell’energia vitale.

A questo punto il barbaro dovrebbe rimpicciolirsi. Se questo non avviene significa che non gli avete sferrato abbastanza colpi. Superfluo consigliarvi di evitare il corpo a corpo. Stategli a distanza di sicurezza. Posizionatevi sul bordo dell’area di combattimento e fate in modo che il gigante vi segua lungo il perimetro. A questo punto notate questo particolare: se provate a colpire il gigante vedrete che, nel momento in cui i vostri colpi inizieranno ad andare a segno, sarete al tempo stesso dentro il raggio d’azione del suo martello. Se però dalla posizione sicura iniziare l’attacco dopo un doppio salto in verticale, vedrete che i vostri colpi andranno già a segno sul martello (che si trova più avanti rispetto al corpo del gigante). Appena toccate terra indietreggiate, doppio salto in verticale e nuova raffica. Continuate così fino a che il barbaro tornerà normale.

Parte quinta: le anime di Ade

Se siete arrivati qui significa che state per battere il Barbaro. Coraggio, manca poco. Non avete più “l’Ira dei Titani”, la barra dell’energia magica è vuota e probabilmente anche l’energia vitale sarà ridotta al minimo. Niente paura. Fate come è spiegato di seguito e vedrete che non subirete nessun colpo.

In questo ultimo scontro il barbaro vi attaccherà con il suo martello, ma anche con le anime di Ade (fortunatamente sono meno toste di quelle di Gow1). Quando ve le lancerà (è un attacco a lungo raggio imparabile) assumerà una postura particolare. Quindi vi basterà stare attenti e reagire di conseguenza.

Andategli subito addosso. “quadrato, triangolo”, parata, “quadrato, triangolo”, parata e così via. Appena il Barbaro prepara il lancio delle anime di Ade, allontanatevi dalla parte opposta. Aspettate che le anime vengano lanciate ed evitatele lateralmente con una capriola. La posizione migliore è il bordo dell’area di combattimento. In questo modo le anime non torneranno indietro dopo che le avrete evitate.

Se il barbaro effettua un altro lancio di anime state immobili in attesa e ripetete la capriola. Se invece avanza andategli addosso e attaccatelo.

Dopo un po’ di legnate apparirà il cerchio: riducete in poltiglia il Barbaro con il suo stesso martello.

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