Probabilmente Perseo è il personaggio più sfortunato di Gow2. Non capitata a tutti di finire chiusi in una stanza in compagnia di un pessimo soggetto come Kratos. Tuttavia non sarà il nostro spartano ad attaccar briga per primo. Pessima idea comunque: sfortunato e pure scemo.
Anche questo scontro si divide in tre parti. A differenza della precedente però è la prima a essere la più tosta.
Parte prima: l’ombra invisibile
Perseo inizierà il suo attacco sfruttando l’invisibilità dell’Elmo di Ermes. I suoi spostamenti saranno visibili seguendo le tracce lasciate sull’acqua. Tuttavia, toglietevi dalla testa qualsiasi idea di scontro diretto. Non avete possibilità: Perseo è troppo veloce negli spostamenti e i suoi colpi sono fulminei. Non cercate di anticiparlo: voi vedete le tracce lasciate dai suoi piedi, ma la punta della sua spada o molto più avanti.
I suoi attacchi sono molto diversificati: vi colpirà con singole stoccate di spada, fendenti doppi o con serie da otto colpi consecutivi. Inoltre vi lancerà dei dardi infuocati come attacco a lungo raggio.
La prima cosa che dovete fare è restarvene in guardia e osservare i suoi attacchi. In questo modo li apprenderete senza lasciarci la pelle. Quando avete preso un po’ confidenza e riuscite a distinguere i diversi attacchi iniziate il contrattacco.
L’attacco a lungo raggio è il più semplice da contrattaccare. Usate il “Vello d’oro” un attimo prima che il dardo vi colpisca e rispediteglielo indietro.
Anche il secondo attacco del doppio fendente può essere parato utilizzando il “Vello d’oro”. Per contrattaccare invece la serie di otto colpi dovrete aspettare almeno il quinto per attivarlo, altrimenti attivandolo prima verrete colpiti dagli ultimi colpi dell’attacco. L’attacco da due colpi è distinguibile da quello da otto perché il secondo colpo è leggermente ritardato. Nella serie di otto invece hanno tutti la stessa cadenza.
Il mio suggerimento è di usare solo il “Vello d’oro” come attacco. Aspettare e contrattaccare. Ci vuole molta pazienza, ma alla fine è la strada più sicura. Dopo un bel po’ di colpi l’Elmo di Ermes cadrà a terra e se sarete abbastanza veloci riuscirete a calpestarlo prima che Perseo lo indossi nuovamente. Dovete essere molto rapidi però perché Perseo è velocissimo.
Se non avete pazienza potete comunque usare altre tecniche che però, secondo me, comportano alcuni problemi. Per esempio, potete usare “l’Ira dei Titani” colpendo a destra e a manca. Purtroppo però, nella confusione, potreste rischiare di colpire a vuoto perché Perseo, aiutato dall’invisibilità, dopo il suo attacco se ne potrebbe stare da un'altra parte lontano a ridacchiare. È vero che potete disattivare “l’Ira dei Titani” e riattivarla quando serve. Però il problema non è solo colpire Perseo, ma trovarsi vicini nel momento in cui L’Elmo di Ermes gli cade a terra. Potete quindi rischiare di esaurire tutta la barra dell’Ira e dover ricominciare tutto da capo perché avete sbagliato il tempo.
In alternativa potete provare ad accorciare i tempi con il “Ciclone del caos” (“L1 + quadrato”) dopo l’attacco doppio o multiplo di Perseo. Kratos farà ruotare le spade di Atena e colpirete Perseo più volte di seguito. Il problema è che a volte Perseo riuscirà a contrattaccarvi prima che la combo sia terminata e quindi subirete dei danni.
Tuttavia la prima parte è davvero quella più dura. Se per voi l’attesa è troppo snervante allora rischiate pure di beccarvi qualche colpo. Se riuscirete a distruggere l’Elmo di Ermes avrete ormai la vittoria in pugno anche con un filo di energia vitale.
Parte seconda: finalmente ad armi pari
Senza invisibilità Perseo sarà un avversario molto più facile. Non dovrete fare altro che stare attenti alle sue stoccate di spada (molto lente e prevedibili) e ai suoi dardi infuocati. State un attimo sulla difensiva per memorizzare le sue mosse. Dopo di che andate all’attacco e spazzatelo via. Evitate però le combo automatiche, fate largo uso del “Vello d’oro” e vedrete che Perseo salterà su e giù come un pop corn. Dopo un po’ di mazzate anche questa parte finirà e Kratos gli sbriciolerà la spada.
Parte terza: lo scudo di Atena
L’ultima speranza di Perseo è lo scudo di Atena. Cercherà di scappare dall’ombra per rifugiarsi nelle zone soleggiate. Qui dovete stare attenti perché utilizzerà lo scudo di Atena per accecarvi (In verità lo utilizzerà anche nella seconda parte, ma in questa lo userà sempre). Dovrete essere pronti a ruotare la levetta sinistra per tornare in voi e parare il suo colpo di scudo. Rifate la cosa ogni volta che Perseo tenterà di accecarvi, parate i dardi con il “Vello d’oro” e per il resto riempitelo di mazzate con “quadrato, triangolo, quadrato, quadrato, quadrato, quadrato”.
Ancora un po’ di pazienza e dopo qualche altro colpo farete scoprire a Perseo la via d’uscita che stava cercando.
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